L'architettura degli oratori. Uno strumento ermeneutico per l'urbanistica palermitana.

TESTO ILLUSTRATO CON FOTOGRAFIE IN B/N 30 X 21, 267 PAGINE

 Nel VOLUME TRE DIVERSI STUDIOSI PALERMITANI AFFRONTANO IL TEMA DEGLI ORATORI DELLA CITTà DI PALERMO, PERMETTENDO DI CONFRONTARE DIVERSI PERCORSI INTERPRETATIVI FINALIZZATI AD UNA COMPRENSIONE E RICONFIGURAZIONE DELLA CITTà CONTEMPORANREA. IL PRIMO SAGGIO è IL RACCONTO STORICIZZATO DEGLI ORATORI: LA COSTRUZIONE, LA RICOSTRUZIONE E LA TRASFORMAZIONE DEGLI EDIFICI DI CULTO APPARTENENTI ALLE COMPAGNIE, ALLE CONFRATERNITE ED ALLE CORPORAZIONI INTRODUCONO UNA DIVERSA CHIAVE DI LETTURA PER INTERPRETARE IL PROCESSO DI FORMAZIONE DELLA CITTà. IL SECONDO SAGGIO INDAGA SULLA POSSIBILITà DI INTERPRETARE GLI ORATORI COME MACCHINE COMUNICATIVE. LA DECORAZIONE PLASTICA E PITTORICA DEGLI ORATORI SERPOTTIANI VIENE RILETTA ATTRAVERSO IL FILTRO DELLE MNEMOTECNICHE, ALL'INTERNO DI UN PIù GENERALE DISCORSO SULLA CITTà STORICA STORICA CONSIDERATA LUOGO DI MEMORIA, IDENTITà E CONOSCENZA. IL TERZO SAGGIO, ATTTRAVERSO IL SUPPORTO DI UNA VASTA ED APPROFONDITA RICERCA ARCHIVISTICA, RIPERCORRE LE TAPPE DELL'ATTIVITà DI EMMANUELE CARDONA, PROGETTISTA DELL'ORATORIO DEI BIANCHI

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